L’arte di scrivere
Diversamente dall’idea comune e superficiale che scrivere a mano sia una pratica superata dai moderni sistemi digitali, l’Associazione Calligrafica Italiana, fondata nel 1991 con lo scopo di promuovere e diffondere l’arte della scrittura a mano, porta avanti il suo impegno in questa direzione, riscontrando un continuo e crescente successo.
In risposta agli articoli della stampa che informano sulle scelte in corso negli Stati Uniti di non insegnare la scrittura a scuola, e in particolare il corsivo, ACI sottolinea che la scrittura a mano garantisce molteplici stimoli; il suo apprendimento è formativo perché richiede il rispetto di regole, il riconoscimento dei suoni e il loro abbinamento alle forme grafiche corrispondenti: induce a osservare e confrontare forme e dettagli, stimola la nostra motricità fine, sviluppa la coordinazione mente-mano. Sappiamo oramai che il continuo impiego degli strumenti digitali causa difficoltà di concentrazione, perdita dei limiti fisici e scardinamento dei rapporti umani. Molti ragazzi oggi sono esposti quotidianamente al computer, alla televisione, a internet e ai video giochi. La scuola elementare italiana dovrebbe conciliare ed educare alla riflessione, una riflessione incompatibile con la fretta. Anche per noi adulti la pratica della calligrafia può essere occasione di ritrovare un tempo lento.
Il successo delle iniziative dell’Associazione è sicuramente dovuto alla competenza, serietà e professionalità dei suoi docenti, che hanno seguito un lungo e serio percorso di formazione sia in Italia che all’estero.